Focus Sessions ecco il pomodoro di Windows 11

Anche se al momento non è popolarissimo, non si può ignorare che Windows 11 è al momento uno dei sistemi operativi nel quale la Microsoft sta provando ad inserire un po’ di tutto. Una delle cose più interessanti nel quale ha deciso di dedicarsi particolarmente è la produttività, con l’inclusione di qualcosa che possiamo definire come un Timer Pomodoro. Per chi non ne è a conoscenza, un “Pomodoro” di questo genere è riferito ad un piccolo timer comunemente utilizzato per la cucina, ma adattato per le sessioni lavorative. E’ infatti comprovato che suddividendo le sessioni di lavoro in piccoli spacchi che vengono interrotti da una brave pausa, è possibile incrementare la velocità di produzione e la concentrazione.

Quel che ha inserito la Microsoft in Windows 11 è chiamato Focus Sessions, la sessione produttiva. Questo è un vero e proprio timer virtuale dedicato a questo tipo di attività. Come si può attivare?

Per prima cosa, aprite il menù start e cercate l’orologio. L’importante è accedere a quest’App, in un modo o in un altro. Una volta aperto il programma sarà disponibile la scelta verso sinistra, che mette a disposizione la sveglia, un normale timer, e le focus sessions. Questa funzione è senza dubbio molto elaborata, includendo i risultati prefissati da raggiungere, impegni da stilare, ed anche delle musiche (prese da Spotify) da ascoltare durante questo periodo produttivo.

Il programma calcolerà quante pause sarà possibile ottenere in base ad ogni “spacco” lavorativo deciso lungo un minimo di 45 minuti. E’ anche possibile comunque personalizzare le pause prefissate dal programma. Le pause di Default sono di appena 5 minuti l’uno, ma è possibile anche regolare pause più lunghe. Questo ovviamente dipende da voi, visto che non tutti gli impegni sono uguali. Una volta che avete scovato il vostro ritmo ideale, sarà possibile attivare un Focus Session per lavorare al meglio delle vostre possibilità.

Se intendete personalizzare questo programma, basta cliccare sui tre puntini presenti nella finestra principale (quella nel quale di regola si può indicare quanti minuti sono richiesti per una sessione lavorativa, con tutte le sue pause). Le opzioni a disposizione sono piuttosto esaustive, con la possibilità di rimuovere o attivare i suoni d’avviso, ed anche di specificare se bisogna far sentire i suoni dedicati alla sessione lavorativa o quelli che riguardano il rilassamento. E’ anche possibile disabilitare Spotify o la lista degli impegni da rispettare, oltre che cambiare anche alcuni piccoli aspetti grafici del programma.