In giro per l’Europa col blog di Salvatore Puglisi Cosentino

Cos’è un impianto di acquacoltura? Ce ne parlano i ragazzi del team del blog di Salvatore Puglisi Cosentino, già attivi su Alfio Puglisi Cosentino e grandi appassionati di prodotti ittici oltre che, ricorderete, di viaggi in giro per l’Europa! Oggi la richiesta di prodotti ittici non può essere soddisfatta solo con il pescato, altrimenti la fauna marina sarebbe drasticamente impoverita. Oltre il 50% del pesce consumato, infatti, proviene da impianti di acquacolturaCon il termine di acquacoltura s’intende l’allevamento di organismi acquatici: pesce, molluschi, crostacei e alghe. La richiesta sempre maggiore di prodotti ittici ha dato un grande impulso a quest’attività, che si è sviluppata soprattutto nel corso degli anni Ottanta e Novanta, sebbene l’acquacoltura fosse già praticata dalle antiche civiltà mediterranee (Egizi, Fenici, Greci, Romani). 

COLLEGAMENTI RAPIDI:

SALVATORE PUGLISI COSENTINO

SALVATORE PUGLISI COSENTINO

SALVATORE PUGLISI COSENTINO

SALVATORE PUGLISI COSENTINO

SALVATORE PUGLISI COSENTINO

SALVATORE PUGLISI COSENTINO

Tipologie di acquacoltura

In base al tipo di specie allevata, si può parlare di:

Piscicoltura (allevamento di pesci)

Molluschicoltura (allevamento di molluschi, soprattutto cozze, ostriche e vongole)

Crostaceicoltura (allevamento di crostacei)

Alghicoltura (coltivazione di alghe e microalghe)

Inoltre, in base all’entità del contributo umano nella coltivazione, si può parlare di allevamento estensivo, semintensivo e intensivo. Nell’allevamento estensivo l’intervento dell’uomo è praticamente nullo ai fini dell’accrescimento delle specie allevate, che si nutrono autonomamente. L’area di allevamento è molto ampia ed è collocata a ridosso delle aree costiere o nelle zone lagunari quando le specie allevate sono di acqua marina o salmastra, oppure nei laghi o nei pressi delle dighe quando si coltivano specie d’acqua dolce. La resa di questo metodo di allevamento è bassa, ma dal punto di vista ambientale assicura la conservazione sia delle specie che degli ambienti che li popolano.

Nell’allevamento semintensivo la disponibilità in natura di alimento è integrata con la somministrazione di mangime. In questo caso Lo spazio destinato all’allevamento è più ridotto. Nell’allevamento intensivo l’intervento da parte dell’uomo è presente durante tutto il ciclo produttivo, dalla riproduzione all’allevamento larvale, fino all’ingrasso attraverso l’uso di impianti di ossigenazione e depurazione. Le superfici destinate a questa tipologia di allevamento sono molto ridotte e si tratta per lo più di vasche in vetroresina o cemento per l’allevamento a terra o gabbie sommerse o galleggianti per l’allevamento in mare.

https://salvatorepuglisicosentino.com/salvatore-puglisi-cosentino-prodotti-ittici/

https://puglisicosentino.altervista.org/salvatore-puglisi-cosentino-contemporary/

https://puglisicosentino.altervista.org/salvatore-puglisi-cosentino-acqua-azzurra/

https://puglisicosentino.altervista.org/prodotti-tipici-agricoltura-siciliana/

https://puglisicosentino.altervista.org/salvatore-puglisi-cosentino-wikipedia/

https://sites.google.com/view/salvatorepuglisicosentino/biografia-su-wikipedia

https://sites.google.com/view/salvatorepuglisicosentino/propriet%C3%A0-nutritive-latte

https://sites.google.com/view/salvatorepuglisicosentino/acqua-azzurra-impianti

https://salvatorepuglisicosentinoimprenditore.wordpress.com/cosa-e-impianto-acquacoltura/

Le località d’arte da visitare in Sicilia

La Sicilia non è solo terra di mare, divertimento e buona cucina. Infatti, la Sicilia è anche meta di turismo culturale, grazie alle prestigiose bellezze artistiche di cui è caratterizza e che sono rintracciabili nelle città più famose e affascinanti. Agrigento  con la sua Valle dei Templi è sicuramente da scegliere, qualora si scelga di visitare una località d’arte siciliana. Accanto alla Valle dei Templi, Agrigento offre anche la visita presso importanti edifici, come l’abbazia di Santo Spirito del XIII secolo, con un ex monastero nelle vicinanze, riconosciuto come uno dei più belli della Sicilia. Inoltre, l’ex monastero offre il chiostro con portali gotici, la Sala Capitolare con un affascinante portale e l’antico refettorio, caratterizzato da arcate gotiche. Ancora ad Agrigento è possibile visitare il Duomo dell’XI secolo, dalla facciata semplice e da un antico campanile trecentesco.

Anche il “Museo Diocesano” che ospita il famoso sarcofago di Fedra merita una visita, insieme al Museo Archeologico che conserva sculture, vasi, sarcofagi, raccolti presso gli scavi archeologici della valle dei Templi e altri siti archeologici dell’agrigentino. Spostandosi verso la zona etnea, il turista troverà in Catania un’altra importante località d’arte da visitare in Sicilia. Il cuore dell’arte catanese è sicuramente la piazza del Duomo, circondata da palazzi barocchi e arricchita dalla Fontana dell’Elefante. Si tratta, infatti, di un monumento importante, il simbolo della città, che rappresenta un elefante di lava che sorregge un obelisco egiziano. La piazza, poi, si completa con il Palazzo del Municipio e il Palazzo dell’ex seminario dei Chierici, senza dimenticare il Duomo, Palazzo Biscari, di stile barocco ed il Monastero Benedettino di S. Nicolò l’Arena. Infine, gli appassionati di arte potranno ammirare il Castello Ursino, all’interno del quale visitare il Museo Civico.

https://sites.google.com/view/puglisi-cosentino-catania-roma/musei-pi%C3%B9-popolari-in-sicilia

https://sites.google.com/view/puglisi-cosentino-catania-roma/cosa-visitare-a-catania

https://sites.google.com/view/puglisi-cosentino-catania-roma/arte-e-letteratura-siciliana

https://verdemagazine.it/280/rassegna-stampa-arte-salvatore-puglisi-cosentino/

Città di mare e divertimento, ma non solo. Anche Taormina sa stupire il visitatore che va alla ricerca dell’arte e della cultura.  Il cuore pulsante dell’arte di Taormina è il Teatro Greco, il monumento più famoso di Taormina, grazie alla sua vista su Naxos. Inoltre, passeggiando su Corso Umberto I il turista si trova davanti a particolari strade in stile medioevale, dove ammirare il Belvedere, la piccola Chiesa di S. Agostino, la Chiesa di S. Giuseppe, la Torre dell’Orologio, la Porta di Mezzo e la Piazza del Duomo con la Basilica Cattedrale di S. Nicolò. Spostandosi verso il capoluogo, anche Palermo è considerata una località d’arte da visitare in Sicilia. Palermo è un crogiolo di culture, poiché si mescolano quella fenicia, bizantina, arabo-normanna e spagnola. Inoltre, il capoluogo siciliano è anche e soprattutto la Cattedrale, che mescola un insieme di stili.

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/08/03/news/inchiesta_in_sicilia-93023151/

Parliamo di….casinò europei più popolari!

Adesso basta parlare di Salvatore Puglisi Cosentino e, come promesso, diamo un’occhiata al casinò, conosciuto anche come casa da gioco, un luogo dedicato al gioco d’azzardo legale. I giochi più diffusi all’interno di un casinò sono: la “Roulette Francese”, “Trente et Quarante”, “Chemin de Fer”, “Boule” e “Baccarat”. Nel corso degli Anni ‘80, invece, sono stati introdotti nei casinò anche i giochi di origine americana, quali la “Roulette Americana”, “Poker” e “Slot machine”. La liberalizzazione delle licenze ed il fenomeno della globalizzazione hanno permesso anche ai paesi extra europei di poter aprire casinò e godere dei divertimenti tipicamente occidentali. Tuttavia, alcuni casinò più di altri spiccano per il loro prestigio, fama e notorietà, guadagnando la palma dei casinò europei più popolari. Al primo posto di questa particolare classifica c’è di certo il casinò di Montecarlo. Antico, lussuoso, bello ed originale, è ricco di marmi, colonne, vetrate decorate e terrazze. All’interno del casinò di Montecarlo si tengono giochi di carattere europeo e francese. All’interno del salone bianco, i giocatori fruiscono dei tavoli con le conduzioni migliori, presso cui sostano personaggi di spicco e giochi quali: trente quarante, chemin de fer, roulette inglese e europea. All’interno di questo casinò, precisamente nel Salone delle Americhe, si trovano anche slot machine, poker, blackjack e dadi. Subito dopo, tra i casinò europei più popolari vi è quello di Venezia occupa il secondo posto della classifica dei migliori casinò europei. Dotato di una struttura che richiama la tradizione statunitense, il casinò di Venezia ospita un ristorante e un albergo. La sua superficie si estende per 5.500 metri quadrati, dove si trovano slot machine, tavoli per la roulette, il poker, il blackjack, dadi, baccarat. L’ambiente è moderno, ma lussuoso. Anche Saint Moritz, che dà anche il nome ad una delle località più frequentate della Svizzera, ospita uno dei casinò europei più popolari. Situato all’interno del Kempinski Grand Hotel des Bains, non è un casinò di grandi dimensioni, seppur vi si trovino molte slot machine e sale con tavoli da gioco, accompagnati da croupier specializzati. Il casinò è, poi, circondato da piste da sci, una spa davvero ed esclusivi ristoranti. Anche in Croazia è possibile trovare molti casinò, seppur il più popolare in Europa sia il Golden Sun, situato all’interno di un lussuoso albergo di Zagabria, ricco di ristoranti e negozi di grido. Il poker è il gioco più praticato, insieme ai tornei (Caribbean, Texas Hold’em, Omaha), alla roulette (francese, europea e americana), al blackjack, alle slot machine e al baccarat. Dalla Croazia alla Spagna, il salto è breve. Infatti, proprio a Barcellona si trova uno dei casinò europei più popolari, dotato di spazi immensi, slot machine e tavoli da gioco classici per le scommesse in tempo reale. Inoltre, in questo casinò spagnolo è possibile trovare le roulette di ogni tipo, il baccarat, lo chemin de fer, il dadi, il blackjack ed il poker, con tornei, sia per principianti che per i più esperti. Tornando in Francia, un altro dei casinò europei più popolari si trova ad Aix en Provence, ricco di giochi e comfort, a cui si accoglie un servizio di accoglienza di massima qualità, un’accurata ristorazione e un paesaggio meraviglioso. Il Pasino Casinò, così denominato, ha una struttura moderna, che si apre con una piramide d’ingresso, ricco di luci. Oltre alla roulette francese, questo casinò ospita i tavoli delle carte per poker, blackjack, baccarat, Red Dog e Chemin de Fer, insieme ad un centinaio di slot machine. l’isola del divertimento e della trasgressione certo non poteva non avere il suo casino! Anche all’interno del Grand Hotel Ibiza, un resort a 5 stelle, c’è uno dei casinò più popolari in Europa. Esso propone un ambiente di gioco riservato, esclusivo e raffinato. Seppur non abbia dimensioni molto vaste, 3.500 metri quadrati, offre una varietà di giochi, anche se i più amati sono il blackjack, la slot machine, la roulette ed il poker. Anche Malta ospita uno dei casinò più popolari d’Europa. Più precisamente, esso si trova a Dragonara, località sul mare, che ospite 300 slot machine, tornei internazionali di poker, tavoli per la roulette di ogni tipo, il blackjack, lo chemin de fer molto altro. Chiudono, infine, la classifica dei casinò europei più popolari il Casinò Ambassador e il Casinò di Cipro. Il primo è situato a Praga, in Repubblica Ceca, caratterizzato da Sale con le pareti in legno, tappeti preziosi e croupier abili nel guidare i giocatori tra i più noti giochi possibili. Il Casinò ospita molte slot machine, molti ristoranti e una sala sushi molto conosciuta e frequentata. Infine, c’è il Casinò di Cipro, con 1.200 slot machine, 200 tavoli da gioco, hotel di lusso con 500 camere, in grado di ospitare più di 1.500 persone.